La grave siccità, anomala per le regioni del nord Italia, ma che interessa tutto il paese, ha portato nei giorni scorsi i governatori di tutte le regioni ad un incontro con il capo del dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio per fare il punto, si è preso atto della situazione e si sono messi al lavoro Ministeri, Regioni, Provincie autonome, Autorità Distrettuali di Bacino ed altre realtà coinvolte nella gestione dell’acqua.

Al momento la situazione di maggiore criticità interessa il distretto del fiume Po e quello dell’ appennino centrale, criticità generate in particolare da precipitazioni al di sotto della media del periodo, sulle pianure del nord e al centro sud e da temperature superiori all media stagionale.

Per la nostra regione il Governatore Attilio Fontana in data 24 Giugno 2022 ha dichiarato lo stato di emergenza regionale derivante dalla carenza di disponibilità idrica con conseguente attivazione del sistema regionale di Protezione Civile, tra cui il volontariato per gli interventi di supporto.

L’ordinanza raccomanda a tutti i cittadini della regione, l’uso parsimonioso della risorsa acqua in particolare di quella potabile.

raccomanda altresì ai comuni di limitare il più possibile l’impiego dell’acqua potabile per le quali non ne sia necessario l’uso, quali il lavaggio strade, l’irrigazione di parchi pubblici e degli impianti sportivi.

L’ordinanza è valida sino al 30 Settembre 2022