Si è chiuso il 2020.
Si è chiuso un anno insolito per il nostro gruppo di Volontari di Protezione Civile.
Ci prepariamo periodicamente con addestramenti tramite corsi anche specialistici e con esercitazioni specifiche per mettere a frutto quanto appreso in modo da essere pronti a dare il nostro apporto anche a livello nazionale al verificarsi di emergenze.
Non siamo però mai stati coinvolti in un’emergenza come quella del 2020 e che durasse così a lungo.
Una sera, negli ultimi giorni di febbraio, ad un nostro equipaggio fu richiesto di trasportare urgentemente 5000 mascherine dal Niguarda al Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) costituito presso la prefettura di Lodi. Codogno era entrata da poco in zona rossa. Da lì, inizia la nostra attività di emergenza per il COVID-19.
Pochi giorni dopo il nostro Sindaco ha aperto il Centro Operativo Comunale (COC) previsto dai piani di emergenza nel quale nostri volontari insieme a quelli di Croce Rossa Buccinasco, Croce Verde Soccorso e gli scout del CNGEI hanno fornito un aiuto ai bisogni dei cittadini venutisi a creare con la pandemia ed il conseguente lockdown.
Siamo passati
- dal ritiro di mascherine, da fornitori, donatori, e Protezione Civile di Area di Città Metropolitana di Milano
- alla loro distribuzione ai cittadini anche porta a porta,
- ai turni presso la Sala Operativa Regionale (AREU) a rispondere alle chiamate dei cittadini lombardi, ammalati, o impauriti alle prime linee di febbre;
- alla consegna – con la Croce Verde APM di Corsico – delle maschere C-PAP per la ventilazione sub-intensiva agli Spedali Civici di Brescia, grazie alla donazione da parte dei cittadini delle maschere da sub Decathlon e della Top Dream di Buccinasco che ha realizzato le valvole.
- Quando poi la crisi oltre che sanitaria è cominciata a diventare anche economica, a supporto dell’assistenza sociale del Comune, ci siamo dedicati anche al ritiro di generi alimentari e non dai supermercati e negozi della nostra città che hanno aderito alla campagna “spesa sospesa”, da aziende, donatori privati, Centro Coordinamento Protezione Civile di Città Metropolitana, dove abbiamo tastato veramente con mano la generosità dei cittadini di Buccinasco verso famiglie che si sono trovate senza reddito da un giorno all’altro a causa della pandemia: stimiamo di aver ritirato 1 tonnellata di derrate.
- Nell’ultimo periodo i vaccini antinfluenzali alla popolazione a rischio, ci hanno visti a supporto di ATS e Comune, ricevendo i complimenti da diversi cittadini e dalla stessa ATS per l’organizzazione fornita.
- Ed infine il drive trough di Via Novara, dove Esercito ed ATS forniscono tamponi rapidi alla popolazione e che vede tuttora quasi ogni settimana nostri volontari fornire supporto alla gestione dei cittadini che vengono ad effettuare il test.
Questo è solo una parte di quanto fatto, perché non sono mancate anche attività tipiche di protezione civile come:
- il supporto ai Vigili del Fuoco di Milano la sera di Pasqua per un incendio notturno ai confini tra Milano e Assago dove una nostra squadra è intervenuta con le nostre torri faro,
- nel mese di maggio le nostre squadre di motoseghisti sono intervenute per tagliare gli alberi schiantati e mettere in sicurezza le aree coinvolte
- la campagna “Io non rischio” per informare la popolazione sui rischi legati alle alluvioni, che quest’anno abbiamo sviluppato in streaming su social, invece che in piazza, causa Covid. Campagna che ci ha visti protagonisti anche con il riconoscimento da parte del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile che ha condiviso sulla loro pagina social la nostra “diretta, la quale ha avuto migliaia di visualizzazioni e ci ha fatto conoscere in tutta Italia con i “like” di altri gruppi di Protezione Civile
- dopo Natale dopo la nevicata, con l’impegno volto a rendere qualche marciapiede o attraversamento pedonale più praticabile.
Quindi un anno che ricorderemo sicuramente, per le nostre attività fuori dal comune, per la quantità di grazie ricevuti da cittadini che per noi volontari sono la miglior moneta, per le persone che si sono avvicinate al nostro mondo: siamo cresciuti nel numero di volontari – soprattutto giovani – e molti cittadini hanno iniziato a seguirci sui social.
Ci aspetta un nuovo anno, purtroppo l’emergenza Covid-19 non è finita, e noi saremo sempre presenti per cercare di essere di aiuto agli altri che è il nostro obiettivo.
BUON 2021 A TUTTI !!!!